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Immagine del redattorealtrevie

Tra i colori e i profumi della costa estrusca

Un anello che ci ha portati a scoprire il territorio compreso tra la linea di costa di Castiglioncello e la vetta del Poggio Pelato.

I treni per la stazione di Castiglioncello arrivano puntuali e una volta completato il gruppo partiamo per l'escursione di oggi.

Iniziamo attraversando i giardini pubblici di castello Pasquini, simbolo della cittadina livornese. Il suggestivo castello fu costruito alla fine del 1800 per volere di Fausto Lazzaro Patrone, un imprenditore genovese che voleva fare di Castiglioncello una nuova "Portofino" e al quale il borgo sviluppato sulle aspre rocce livornesi deve molto.


Lasciato il borgo cominciamo ad attraversare la campagna, è periodo di fioriture, camminiamo tra orchidee, cipollotti, gladioli in zone meno battute dagli escursionisti ma non per questo affascinanti. Siamo al limite del bosco e ci godiamo una bella fioritura di cisto rosso. Il percorso inizia a salire con più decisione e dopo dei bellissimi scorci verso la costa ci inoltriamo nel bosco, tra eriche, lecci e corbezzoli.

Gradualmente il percorso sale. Raggiungiamo l'aspra vetta del Poggio pelato per l'ora di pranzo. Una sosta con vista ci sta tutta!

Dopo il caffè ripartiamo e cominciamo a scendere rapidamente di quota con lo sguardo verso il mare.

Il sole sbuca tra le nuvole, a dispetto di previsioni decisamente sballate. Ci avviciniamo alla linea di costa e Castiglioncello comincia a sbucare tra le foglie di alaterno e di lentisco.


Arriviamo alla baia del Quercetano con un bel sole. La attraversiamo tutta, siamo tra i pochi che hanno creduto a una bella giornata sul mare oggi!

La nostra fiducia è ampiamente ripagata ora che siamo rilassati sulla spiaggia a goderci il meritato relax!



Ecco tutte le foto:







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