
Ultimamente in Toscana il sole splende dal lunedì al giovedì e nel weekend una perturbazione fa capolino da ovest.
Anche questo fine settimana la “regola” si è confermata, lasciando però per la domenica una tregua che ci ha permesso di vivere una bellissima esperienza tra i paesaggi collinari della Toscana centrale.

Il trekking comincia da Iano, una borgata di antiche origini, frazione di Montaione. Al bar di Alessia, che fa anche da alimentari del paese, prendiamo un caffè e fatto un "briefing" iniziale ci mettiamo in cammino. La prima parte dell’escursione ci porta a esplorare le colline plioceniche che in tempi remoti hanno ospitato il mare che si estendeva fino a questa parte interna della Toscana.
Percorriamo una strada rurale che ci porta a scoprire una formazione suggestiva di calanchi, il fondo è argilloso e dobbiamo stare attenti a non scivolare.
Toccato il punto più in basso dell’escursione di oggi e risalita un’altra strada sdrucciolevole per via delle piogge del sabato, rientriamo in un’antica via più battuta dove ci fermiamo per ammirare i bellissimi paesaggi che già da qui spaziano tra Volterra e la Valdera.

Vicino a una pozza una raganella si mimetizza nell’erba verde; si lascia prendere da Elisa che inumidite le mani la raccoglie con delicatezza. L’anuro si fa osservare volentieri e noi ne approfittiamo per qualche foto.
Ripreso il cammino saliamo di quota fino a toccare due delle borgate di Iano.
In una riprendiamo fiato nella sua piccola piazza e approfittiamo della fontanella per ricaricare le borracce.
La strada sale ancora e dopo un tratto particolarmente ripido arriviamo in quota di una delle mete di oggi: il santuario della Pietrina, un antico oratorio presso il quale si venera un dipinto mariano del trecento.
Da quassù la vista è stupenda e ci mettiamo sulla terrazza panoramica a gustarci il nostro meritato pranzo al sacco.

Dopo un caffè e quattro chiacchiere insieme riprendiamo il cammino, scendendo su un ripido sentiero per andare a vedere da vicino la falesia di verrucano sulla quale poggia il santuario e dove un gruppo di ragazzi sta facendo pratica di arrampicata.
L’escursione proseguirà nei boschi che circondano il santuario, passiamo da una bella radura e prima di raggiungere un tratto di asfalto incontriamo una bellissima sughera secolare.
Dopo essere rientrati nel bosco, tra saliscendi il sentiero ci riporta nelle vicinanze di Iano, passando vicini alla cava di pietrisco ancora attiva.
Il sole è ora il alto in cielo, fa caldo, rientriamo a Iano dopo una bellissima giornata escursionistica; poi con le auto raggiungiamo un vicino locale per una bevuta e una merenda.
Ecco le altre foto:
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